Percorso per il matrimonio


Questo percorso ha per obiettivo di accompagnare i fidanzati nell’ultimo periodo di preparazione alla celebrazione del loro matrimonio. Si propone come un ulteriore strumento di riflessione perché essi, stimolati su alcune dinamiche della vita familiare, scoprano sempre di più la bellezza del confronto e la dimensione di perenne laboratorio che è e sarà la vita di coppia. Essa, infatti, come l’esistenza di ogni singola persona al mutare delle condizioni e delle esperienze della vita, è chiamata a rimettersi sempre in discussione, così anche della famiglia rinasce quotidianamente a partire dal sì detto nel giorno del matrimonio. Crescere nell’amore e nella vita matrimoniale significa, fondamentalmente, rinnovare quell’atto di accoglienza dell’altro al mutare delle stagioni che quella stessa vita si trova ad affrontare.

Il percorso inizia generalmente nel mese di novembre di ogni anno e si compone di due periodi:

Nella prima parte, gli incontri fanno riflettere sulle dinamiche che interessano la coppia – conoscenza di se, accoglienza, ascolto, dialogo –  per poi ampliarsi al rapporto con il pensiero del mondo contemporaneo e soprattutto alle interazioni con l’ambito familiare che vive intorno alla coppia, elemento spesso assunti inconsapevolmente. Si pone la riflessione anche sulla storia che personalmente ciascuno dei due fidanzati porta con sé e che influenza la nuova famiglia.

La seconda parte, invece, è di impronta più spirituale e teologica. La scelta del matrimonio sacramento è, infatti, una decisione per vivere la nostra fede, cioè si innesta sulla vocazione ricevuta al battesimo di vivere con Cristo da figli di Dio. Il matrimonio, per gli sposi, è il modo con cui vivere da credenti nella chiesa e nel mondo. Sintesi di questa seconda parte è il prendere coscienza del rito del matrimonio. Infatti, le parole che realizzeranno la celebrazione del sacramento esprimono puntualmente ciò che il matrimonio è.
Il percorso è realizzato da incontri serali (ore 21.00) con frequenza settimanale. Volutamente si sono voluti lasciare liberi i periodi delle feste natalizie perché, nel recuperato rapporto con la comunità parrocchiale, si permette alle coppie di fidanzati di vivere in parrocchia il contesto ecclesiale della fede.

Il Parroco e l’Equipe

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